24 Gennaio 2023
Il Decreto 23 giugno 2022 (pubblicato sulla GU del 6/8/2022) il Ministero della Transizione Ecologica (oggi Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) ha disposto la revisione dei “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di interventi edilizi”.
In particolare, il nuovo decreto «Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi.» sostituisce i precedenti criteri ambientali minimi pubblicati con il DM 11 ottobre 2017 ed è entrato in vigore dal 4/12/2022.
I nuovi CAM, con riferimento alle coperture in laterizio, introducono un importante novità riconoscendo i tetti ventilati come i sistemi costruttivi capaci di ridurre dell’effetto “isola di calore estiva” e dell’inquinamento atmosferico.
A seguire si riporta l’estratto del decreto CAM di specifico interesse con relativo commento.
Riduzione dell’effetto “isola di calore estiva” e dell’inquinamento atmosferico
Il progetto di interventi di nuova costruzione e di ristrutturazione urbanistica garantisce e prevede:
- che per le coperture degli edifici (ad esclusione delle superfici utilizzate per installare attrezzature, volumi tecnici, pannelli fotovoltaici, collettori solari e altri dispositivi), siano previste sistemazioni a verde, oppure tetti ventilati o materiali di copertura che garantiscano un indice SRI di almeno 29 nei casi di pendenza maggiore del 15%, e di almeno 76 per le coperture con pendenza minore o uguale al 15%.
Questo criterio può favorire le pavimentazioni in cotto e ceramica per esterni di grande spessore posate su sabbia, ghiaia o fondi erbosi e le pavimentazioni discontinue nonché i manti di copertura in laterizio che presentino un elevato indice di riflettanza solare.
I tetti ventilati in laterizio soddisfano direttamente questo criterio, senza che sia necessariamente rispettato il valore di SRI richiesto per le coperture con pendenza maggiore del 15%.
Verifica: La Relazione CAM, di cui criterio “2.2.1-Relazione CAM”, illustra in che modo il progetto ha tenuto conto di questo criterio progettuale.
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